La Medicina dello Sport è una branca della Medicina che ha come oggetto di studio l’attività fisica di tipo sportivo e si occupa di curare e prevenire le patologie ad essa correlate.
Si tratta di una disciplina emergente, scarsamente sviluppatasi fino al XX secolo, quando il mondo occidentale ha iniziato a rendersi conto del pericolo causato dalla mancanza di esercizio fisico. Infatti, la pratica sportiva costante è uno strumento utile per prevenire molteplici patologie e fattori di rischio cardiovascolari e non (come sovrappeso, diabete mellito, scoliosi, problemi articolari, ecc.), purché venga svolto nella modalità e nei tempi giusti per ogni soggetto.
La Medicina dello Sport permette, inoltre, il monitoraggio di pratiche sportive vietate, come il doping, e si occupa di educazione alla salute rivolta a studenti, genitori, operatori tecnici finalizzata a far conoscere i benefici dell’attività fisica correttamente praticata.
In Italia esiste una normativa speciale che richiede un certificato di idoneità fisica per lo svolgimento delle attività sportive, sia agonistiche che non agonistiche.
Il Medico Sportivo è, pertanto, un Medico Chirurgo (laureato in Medicina e Chirurgia) che ha conseguito la specializzazione in Medicina dello Sport ed è responsabile della certificazione dell’idoneità agli sport competitivi e non competitivi, avvalendosi della visita medico-sportiva, che comprende la conduzione di test e valutazioni specifici (raccolta dell’anamnesi, ECG ed esame obiettivo, test ergometro massimale, spirometria, stick urine) ed, eventualmente, prescrivendo ulteriori accertamenti laddove lo ritenga opportuno.
Può anche fornire agli atleti i consigli nutrizionali più appropriati, assistere gli atleti durante gli allenamenti, curare gli infortuni sportivi e prescrivere l’esercizio fisico come terapia di malattie croniche. Infine, può svolgere il ruolo di medico di gara e occuparsi di antidoping.
Dott.ssa Jessica Ferrini